Un nuovo capitolo nella cooperazione europea per la difesa si aprirà nel 2026, quando Ucraina e Norvegia avvieranno una partnership per la costruzione di droni. L’annuncio è stato dato dal primo ministro ucraino Denys Shmyhal, che ha sottolineato come l’accordo unisca l’esperienza maturata da Kiev sul campo con la capacità produttiva e di ricerca di Oslo.
Secondo Shmyhal, l’Ucraina metterà a disposizione le proprie innovazioni tecnologiche e l’esperienza operativa, sviluppate durante il conflitto con la Russia, mentre la Norvegia offrirà una solida base industriale, oltre a cooperazione nella ricerca e nello sviluppo con le principali istituzioni del Paese.
La collaborazione punta a rafforzare la capacità di entrambi i partner di produrre sistemi avanzati, con un impatto significativo sia sul piano militare che su quello economico. Per l’Ucraina, l’accordo rappresenta un modo per trasformare la propria esperienza bellica in un vantaggio industriale e tecnologico; per la Norvegia, è l’occasione di consolidare il proprio ruolo nel sostegno a Kiev e di rafforzare la propria industria della difesa.
Gli analisti sottolineano che la produzione congiunta di droni potrebbe diventare un modello di cooperazione europea nel settore della sicurezza, aprendo la strada a ulteriori partenariati tra Paesi dell’UE e alleati. In un contesto internazionale segnato da tensioni e conflitti, l’accordo tra Ucraina e Norvegia appare come un segnale concreto di solidarietà e di investimento strategico nel futuro della difesa europea.

