In un clima di tensione internazionale e incertezza strategica, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha preso parte a un incontro cruciale con Volodymyr Zelensky e i leader della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi. La riunione, ospitata all’Eliseo dal presidente francese Emmanuel Macron, ha visto convergere le voci di numerosi capi di Stato e di governo, determinati a ridefinire il futuro dell’Ucraina e il ruolo dell’Occidente nel conflitto con la Russia.
Trump, collegato in videoconferenza, ha dichiarato di aver parlato con entrambi i protagonisti della guerra, Zelensky e Putin, pur ammettendo che non sono ancora pronti per un incontro diretto. Il suo messaggio, tuttavia, è stato chiaro: “Qualcosa accadrà. Ce la faremo.” Parole che, sebbene vaghe, hanno riacceso le speranze di una svolta diplomatica, soprattutto dopo mesi di ambiguità da parte di Washington e il congelamento degli aiuti militari.

La presenza di Trump al tavolo, anche se virtuale, ha avuto un peso simbolico notevole. Per molti osservatori, rappresenta un segnale di riavvicinamento degli Stati Uniti alla gestione attiva della crisi. Zelensky, dal canto suo, ha ribadito la necessità di garanzie di sicurezza concrete e durature, sottolineando che l’Ucraina non può permettersi di tornare a una condizione di vulnerabilità.
Il vertice ha avuto anche l’obiettivo di rafforzare la pressione su Mosca. I leader europei e alleati hanno voluto mostrare compattezza e determinazione, facendo capire che il sostegno a Kiev non è episodico, ma parte di una strategia condivisa. La Russia ha già reagito con freddezza, definendo l’incontro una provocazione, ma il messaggio lanciato da Parigi è inequivocabile: l’Ucraina non è sola.
In un momento in cui la guerra sembra essersi incagliata in una lunga fase di logoramento, il dialogo tra Trump, Zelensky e la Coalizione dei Volenterosi potrebbe rappresentare l’inizio di un nuovo percorso. Non è ancora chiaro se porterà a una vera svolta, ma è evidente che la diplomazia ha ripreso a muoversi. E in tempi come questi, ogni passo conta.

