Giugno 8, 2025

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Spagna: secondo un’analisi demografica, gli spagnoli potrebbero diventare minoranza entro il 2045

Un rapporto del demografo Alejandro Macarrón (CEU-CEFAS), basato su dati dell’INE e di Eurostat, prevede che gli spagnoli nativi diventeranno minoranza in alcune province già dal 2035, e su scala nazionale a partire dal 2045, se le tendenze attuali non cambieranno. Le cause principali sono: bassa natalità, invecchiamento della popolazione e immigrazione non regolamentata. Le regioni più colpite saranno Catalogna, Paesi Baschi e Madrid, dove il sorpasso demografico avverrà tra il 2038 e il 2039.

Da quando Pedro Sánchez è diventato presidente del governo, si registrano oltre 620.000 spagnoli autoctoni in meno e più di 2,7 milioni di stranieri in più. Considerando anche i figli nati da madri straniere (quasi 600.000 dal 2018 al 2024), il saldo diventa ancora più netto: 1,2 milioni in meno di spagnoli nativi e 3,3 milioni in più di popolazione immigrata.

Al di là delle narrazioni ideologiche, lo studio solleva interrogativi concreti su futuro demografico, sostenibilità sociale, politiche migratorie e natalità. Una popolazione in rapido mutamento, senza strategia, può generare tensioni culturali, squilibri economici e fragilità nei sistemi di welfare.