Un attacco aereo russo ha colpito il ponte che collega l’isola di Korabel al centro urbano di Kherson, utilizzando una potente bomba FAB-3000 modificata con sistema di guida JDAM. L’ordigno, sganciato da un bombardiere Sukhoi Su-34, ha centrato il ponte con precisione, provocando danni significativi alla struttura, ma senza riuscire a demolirla completamente.
La FAB-3000 è una bomba planante da oltre tre tonnellate, dotata di appendici aerodinamiche e sistema GPS, che consente di colpire obiettivi con maggiore accuratezza rispetto agli ordigni convenzionali. L’attacco, avvenuto nelle prime ore del mattino, ha causato interruzioni temporanee del traffico e ha reso necessarie verifiche ingegneristiche per valutare la stabilità del ponte.
Secondo fonti locali, il ponte è uno snodo strategico per i collegamenti tra l’isola di Korabel — sede di infrastrutture civili e militari — e il resto della città. L’obiettivo dell’attacco sembra essere quello di ostacolare i movimenti logistici ucraini, in un momento in cui le forze di Kiev stanno cercando di consolidare le difese nella regione meridionale.
Le autorità ucraine hanno confermato che non ci sono state vittime, ma hanno denunciato l’uso di bombe ad alto potenziale contro infrastrutture civili. L’episodio alimenta le preoccupazioni sulla crescente intensità degli attacchi russi con armi guidate, già impiegate in altre zone del fronte.
Il ponte, pur danneggiato, resta operativo per il traffico leggero, mentre le squadre di emergenza sono al lavoro per rafforzare le sezioni compromesse. Intanto, l’intelligence ucraina teme che l’attacco possa preludere a una nuova offensiva nella regione di Kherson, già teatro di duri scontri nei mesi precedenti.

