11 Dicembre 2025

Consegnata alla Marina Militare la decima fregata FREMM: “Emilio Bianchi” entra in servizio

Con una cerimonia ufficiale presso il cantiere Fincantieri di Muggiano, è stata consegnata alla Marina Militare italiana la fregata multiruolo Emilio Bianchi, decima unità della classe FREMM (Fregate Europee Multi Missione). La nave rappresenta il completamento del programma navale avviato nel 2005 nell’ambito della cooperazione italo-francese coordinata da OCCAR (Organisation Conjointe de Coopération en matière d’Armement).

Costruita presso il Cantiere Integrato di Riva Trigoso e Muggiano, la Emilio Bianchi è la seconda unità in configurazione Anti Submarine Enhanced, dopo la Spartaco Schergat, e va a sostituire una delle due fregate precedentemente cedute all’Egitto. La nave è dotata dei più avanzati sistemi di combattimento e sorveglianza prodotti da Fincantieri, Leonardo, MBDA ed Elettronica, e si distingue per l’elevata flessibilità operativa e la capacità di operare in tutti gli scenari tattici.

La fregata misura 144 metri di lunghezza, 19,7 metri di larghezza e ha un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate. Può raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi e ospitare fino a 200 persone. Grazie a un’autonomia di circa 6.000 miglia nautiche a 15 nodi, è in grado di operare anche al di fuori del Mediterraneo per lunghi periodi.

Il programma FREMM ha previsto la realizzazione di dieci unità: quattro in configurazione General Purpose, quattro Anti Submarine Warfare e due ASW Enhanced. Con la consegna della Emilio Bianchi, si conclude la prima fase del progetto. Tuttavia, Fincantieri ha già avviato la costruzione di due nuove fregate di generazione evoluta, denominate FREMM EVO, con consegne previste nel 2029 e 2030.

La Emilio Bianchi rappresenta una sintesi di tecnologia avanzata, automazione e progettazione orientata all’efficienza operativa e alla qualità della vita a bordo. Con questa consegna, l’Italia consolida il proprio ruolo nel panorama europeo della difesa navale, puntando su innovazione, interoperabilità e capacità di proiezione strategica.

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