Durante il Gaokao 2025, l’esame nazionale di ammissione all’università in Cina, il governo ha adottato misure straordinarie per garantire l’integrità delle prove. Le principali aziende tecnologiche, tra cui Alibaba, Tencent e ByteDance, hanno temporaneamente disattivato le funzioni AI dei loro chatbot, impedendo il riconoscimento delle immagini e le risposte in tempo reale.
Oltre 13,3 milioni di studenti hanno sostenuto l’esame, considerato uno dei più selettivi al mondo. Per prevenire frodi, sono stati vietati smartphone, smartwatch e laptop, mentre veicoli specializzati hanno disturbato i segnali elettronici nelle aree d’esame.

L’intelligenza artificiale è stata impiegata anche per sorvegliare comportamenti sospetti, con sistemi avanzati capaci di rilevare sussurri, contatti visivi ripetuti e movimenti anomali.
Questa iniziativa riflette la crescente attenzione della Cina nel regolamentare l’uso dell’AI in ambito educativo, bilanciando innovazione e meritocrazia.

