La Cina continua a rafforzare la propria capacità militare con lo sviluppo della portaerei Fujian, la più avanzata della sua flotta, e del caccia stealth di quinta generazione J-35. Secondo un recente rapporto della televisione di stato CCTV, la Fujian ha completato una serie di test intensivi in mare, mentre il J-35 ha effettuato voli di prova, segnando un passo cruciale verso l’operatività.
La Portaerei Fujian: Un Salto Tecnologico
La Fujian è la terza portaerei dell’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) e la prima dotata di catapulte elettromagnetiche, una tecnologia che migliora significativamente la capacità di lancio degli aerei rispetto ai tradizionali sistemi a vapore. Con una stazza di oltre 80.000 tonnellate, è la più grande nave da guerra convenzionale al mondo e rappresenta un’evoluzione rispetto alle precedenti portaerei cinesi, la Liaoning e la Shandong.
Questa nuova tecnologia consente alla Fujian di lanciare aerei più pesanti e sofisticati, aumentando la capacità operativa della marina cinese nelle missioni di difesa costiera e nelle operazioni di scorta marittima a lungo raggio.
Il Caccia Stealth J-35: La Risposta Cinese all’F-35
Il J-35, sviluppato dalla Shenyang Aircraft Corporation, è un caccia stealth di quinta generazione progettato per operare dalle portaerei. È dotato di motori gemelli, una baia interna per le armi e avionica avanzata, caratteristiche che lo rendono comparabile all’americano F-35C.

Il J-35 è stato progettato per operare in ambienti ad alta minaccia e rappresenta un elemento chiave nella strategia della Cina per sviluppare una marina moderna e capace di proiettare potenza oltre i propri confini.
Implicazioni Strategiche
L’entrata in servizio della Fujian e del J-35 potrebbe trasformare il panorama militare asiatico. La combinazione di una portaerei avanzata con caccia stealth di ultima generazione permetterà alla Cina di migliorare la propria capacità di operazioni navali a lungo raggio, aumentando la sua influenza nelle acque del Pacifico e oltre.
Inoltre, la Cina ha recentemente aumentato il proprio budget per la difesa del 7,2%, portandolo a circa 266 miliardi di dollari, segno di un impegno crescente nel rafforzamento delle proprie capacità militari.
Con questi sviluppi, la marina cinese si avvicina sempre più agli standard delle flotte occidentali, ponendo nuove sfide strategiche per le potenze regionali e globali.